Metamorphosis
Ispirato a «La conferenza degli Uccelli» di Farid al-Din ‘Attar, il film narra di uno stormo di uccelli che viaggia al seguito di Upupa, verso la Montagna di Kafh, dimora di Re Simourgh, dal quale si attendono di ricevere le risposte a tutte le loro domande. Tra sogno e realtà, i volatili attraversano le 7 Valli. I più si perdono per strada, tranne i 4 di loro che vivranno l’esperienza di altrettanti personaggi umani reali: Monika (Albania), Abdurrahman (Turchia), Jihad (Siria) e Susan (Israele). Personaggi molto diversi l’uno dall’altra, per età, genere, cultura e religione, territorio di origine e mitologie, paesaggi geografici e background storico e psicologico. Tuttavia, per i casi della vita, ma sulla base della propria specifica differente ortodossia, si dà il caso che ognuno di loro viva contemporaneamente in due o più religioni. Non solo «accanto», in un atteggiamento di tolleranza, ma «abitandone più d’una allo stesso tempo». Il cinema d’animazione, per via di metafora, consente di dare visibilità sia alla loro comunanza spirituale, nella loro assoluta differenza culturale, sia all’antichità della tradizione sapienziale in cui tale comunanza si inscrive: la religione dell’Amore. Alla fine, solo a 6 volatili sarà rivelato il segreto: all’Upupa che li guida (ma anch’essa dovrà prima imparare qualcosa); ai 4 che avranno vissuto l’esperienza d’Amore dei personaggi umani, più ad un sesto, il più improbabile di tutti. Parlare di «Religione dell’Amore» oggi potrebbe suonare «paradossale», letteralmente «a lato della comune opinione», un tratto destinato a restare non percepito e non documentabile senza uno specifico lavoro di elaborazione drammaturgica. Il gioco tra realtà e finzione, dunque, da una parte esalta la percezione dei significati come «non casuali», dall’altra consente di giocare con i dispositivi di credenza dello spettatore, convocato a prendere una posizione, a «vedere» al di là delle proprie abitudini di percezione, oltre i pregiudizi del senso comune.
Credits
Regia e sceneggiatura: Michele Fasano
Direzione artistica e design dei personaggi: Elena Brighittini
Supervisione alle animazioni: Francesco Filippi
Musica: Roberto Salahaddin Re David
Sound Design: Riccardo Nanni
Direzione doppiaggio: Stefano Cutaia
Produzione esecutiva: Giovanna Bo, Mariapia Autorino
Prodotto da Michele Fasano
Durata: 106 min.
Formato: 2K
Anno: 2022
Target: young / adult
PREMI
BEST FEATURE FILM – Animotion Film Festival (Firenze).
BEST ANIMATED FEATURE FILM al Montreal Independent Film Festival.
Menzione speciale della Giuria al Feature Film al TOKYO INTERNATIONAL CINEMA AWARD.
Menzione speciale della giuria internazionale al SARDINIA FILM FESTIVAL 2022
Menzione speciale della giuria internazionale CARTOONS ON THE BAY
NOTE BIOGRAFICHE
È laureato presso l’Università di Bologna in Discipline dell’Arte, della Musica e dello Spettacolo (DAMS) con una tesi in Estetica: La poetica di Andrej Tarkovskij, una ricerca basata sulle lezioni di regia del maestro russo stenografate presso il VGIK di Mosca, inedite e custodite presso l’ “Istituto Internazionale Andrej Tarkovskij” a Firenze.
Per più di un anno, tra il 1990 e il 1991, è stato allievo di Tonino Guerra, che lo ha seguito nella scrittura del suo primo cortometraggio: La Regola del Sonno (1992).
Ha successivamente frequentato i workshop di sceneggiatura di Suso Cecchi D’Amico a Bari, di Fernando Solanas a Bologna, di Abbas Kiarostami a Palermo.
Nel 1993 realizza “Re Tarlo (per non morire)”, video/teatrale dello spettacolo di Marco Manchisi dedicato ad Antonio Neiwiller.
Tra il 1995 e il 1997 produce e dirige il film lungometraggio “KAPPA”, liberamente tratto dalla piéce teatrale di Mario Giorgi “KOPPIA”. Marco Sgrosso ed Elena Bucci sono interpreti sia della piéce che del film.
Dal 1998 Michele Fasano promuove il Seminario d’Ideazione e Realizzazione di un Film, nell’ambito del quale ha prodotto vari film corti e medio metraggi, su temi interculturali e sull’immigrazione, scritti dai suoi allievi, pubblicati in un cofanetto: “Storie fuori Porta”.
Nel 2000 realizza per Reggio Children srl il suo primo documentario “Non in un posto qualsiasi/Not just anyplace”, storia delle scuole per l’infanzia di Reggio Emilia.
Del 2004 è il documentario di creazione “Filo di Luce, Appunti per un film sul senso del luogo” racconto poetico sull’immigrazione di indiani punjabi sikh in Pianura Padana.
Nel 2005 fonda la SATTVA FILMS production and school srl e durante lo stesso anno frequenta il MAIAWORKSHOP, programma di formazione per giovani produttori europei, promosso e sostenuto dall’Unione Europea.
Nel 2006 pubblica come editore il dvd del film “Filo di Luce” in abbinamento ad un libro che raccoglie due saggi di poetica (già apparsi sulla rivista Hortus Musicus) “Il Canto delle Cose. Note per un cinema dell’esperienza” e “Cinema di poesia come etica della convivialità” più un terzo saggio “Realtà, rappresentazione, poesia nel film di Luigi Ghisleri ‘La campagna cremonese 1971′”, film in 8mm restaurato, presentato nel dvd come contributo speciale.
Tra 2006 e 2009 realizza lo sviluppo del progetto filmico e la produzione del documentario di creazione “Il viaggio di Seth a Otranto”. Il film descrive i contenuti sapienziali, universalistici e pluralisti, del grande mosaico pavimentale della Cattedrale di Otranto, attualizzati alla luce di un viaggio nei nostri giorni attraverso l’orizzonte mediterraneo orientale a cui Otranto apparteneva quando il mosaico fu steso.
Il film è distribuito in dvd, allegato al volume “Otranto, il Mosaico, il viaggio di Seth” (di Michele Fasano, Laura Pasquini, Giovanni Barba) edito da Sattva Films. Nel volume, accanto a saggi sull’iconografia del mosaico sono presenti due articoli di poetica cinematografica: “La forma del film” e “Dall’esperienza alla forma del film”.
Nel 2009 produce il film cortometraggio di Lucia e Davide Pepe “Giardini di Luce”.
Nello stesso anno partecipa al MAIAWORKSHOP come tutor di un gruppo di studenti turchi, aspiranti producer europei.
2022 » Metamorphosis: regia
2011 » doc In Me non c’è che Futuro – Uomini e Lavoro alla Olivetti: regia, sceneggiatura, montaggio, fotografia, Produttore Esecutivo
2009 » doc Giardini di Luce: Produttore Esecutivo
2009 » doc Il Viaggio di Seth a Otranto: regia, soggetto, sceneggiatura, montaggio, fotografia, suono, Produttore Esecutivo
2004 » doc Filo di Luce. Appunti per un Film sul Senso del Luogo: regia, soggetto, sceneggiatura, montaggio, fotografia
2001 » doc Non in un Posto Qualsiasi!: regia, soggetto, sceneggiatura, produttore, Ricerca Storica, Produttore Esecutivo