Green grass
NOTE BIOGRAFICHE DEL REGISTA
Nata nel 1992, Elise Augarten ha studiato arte e design all’Estienne, La Sorbonne e all’Università Jean Jaurès. Nel 2017, ha ricevuto un Master in Animation Creation and Development dall’Institut Supérieur Couleur, Image, Design (ISCID). Il suo film di tesi, “The Deep End”, è stato presentato in oltre 30 festival e le è stato assegnato il premio per il miglior film d’animazione Cortometraggio al FIC Silente, la menzione d’onore della giuria ad Animasyros e il premio per l’eccezionale opera al Taichung International Animation Festival (TIAF).
Dichiarazione del regista
“Red e il suo doppio sono venuti da me completamente formati qualche anno fa. Un giorno sono stato invitata a meditare e rivisitare aree dolorose del mio passato. Sono stata al gioco e mi sono incamminata verso questi luoghi, fuori dai limiti del tempo. Ho trovato una bambina che piangeva per un dolore insopportabile. Quindi, ho pianto con questa bambina, l’ho ascoltata e l’ho consolata. Adesso non piange più. Volevo fare un film basato su questa potente esperienza.
Sul treno, Red si confronta con le sue paure e non riesce a scappare. Questo viaggio, segnato da ostacoli, è la metafora del suo viaggio interiore. Non mi interessa raccontare le violenze avvenute, voglio piuttosto mostrare la strada che facciamo per ricostruirci. Mostro dissociazione, ma anche riconciliazione. L’abuso è sempre più ambivalente e complesso di quello che potremmo vedere all’inizio. Non esistono vittime perfette.
Quindi, scelgo di concentrarmi sul sensoriale. Il film gioca con i tropi cinematografici, in particolare quelli dei film dell’orrore. L’ambientazione, in perenne trasformazione e movimento, evoca l’evoluzione di Red mentre il paesaggio vola via. La fine è tranquilla. Spero che “Green Grass” possa aiutare ad aprire un dialogo sulla violenza che affrontiamo, in risposta al silenzio che purtroppo ancora troppo spesso segue le nostre parole.”