Imaginaria è lieta di presentare “Lama Loco – Psicoperipezie Matamorfiche nella Bonzosfera” di Pino Creanza
Terrazza di San Benedetto | 20 agosto 2025 | h. 19.30 | Ingresso libero
Lama Loco – Psicoperipezie Matamorfiche nella Bonzosfera è l’ultimo lavoro a fumetti di Pino Creanza, uno degli autori più originali e appartati della generazione Frigidaire. Protagonista è un bonzo errante con un solo occhio e una sola gamba, un novello Odisseo che affronta un viaggio visionario che intreccia irriverente tragicomicità, spiritualità psichedelica e riflessione filosofica, in un intreccio animato da invenzioni grafiche sorprendenti, ironia tagliente e una struttura narrativa che sfida le convenzioni. Ne parleremo con l’autore, presente a Imaginaria con i suoi libri e i suoi disegni, il 20 agosto alle 19,30.
Sinossi
La storia, in tono volutamente farsesco, ironico e giocoso, è una sorta di percorso iniziatico in cui il protagonista attraversa reiterate fasi di metamorfosi, dissoluzione e ricomposizione, una sorta di meditazione sulla vita intesa come ciclo continuo di nascita e morte.
Il protagonista principale è Lama Loco, una specie di bonzo errante con un solo occhio e monco di una gamba, che vive una odissea iniziatica di continue trasformazioni, andando ciclicamente incontro a morte e rinascita, fino alla totale dissoluzione, che paradossalmente lo riporta al punto di partenza.
In questa sua avventura si trova ad affrontare un feroce energumeno, Lama Stummo, che senza motivo apparente ha come unico desiderio quello di annientarlo; il duello che li contrappone vede Lama Loco vincitore, ma il premio che consapevolmente lo attende è un massacro rituale, in cui viene ridotto in poltiglia, cotto e poi consumato/interiorizzato da una comunità di monaci assorti in contemplazione.
Lama Loco transita così nell’Oltremondo, una sorta di limbo o stato di Bardo, dove accetta di misurarsi con una serie di divinità irate che rappresentano i vizi che deve trascendere con il suo reiterato sacrificio: essere divorato, digerito ed espulso, ogni volta mutato nella sua forma sottile. L’ultima metamorfosi lo trasforma in un quadrupede in calore, che erra nell’Oltremondo alla ricerca del suo partner, con cui infine si accoppia, realizzando all’ultimo istante che egli/ella altri non è che Lama Stummo, il suo doppio, la sua opposta polarità.
Cessano così le distinzioni, gli opposti si ricongiungono e Lama Loco si risveglia alla sua normalità, non senza portarsi dietro un residuo della sua avventura esoterica: un animaletto che lo adora e lo perseguita al tempo stesso.
La storia è organizzata in 7 brevi capitoli inframmezzati da 6 “Sogni”, sequenze di tavole mute sul tema della metamorfosi.
Chiude il libro una “intervista” che, restando nel tono complessivo del lavoro, esplicita il senso degli avvenimenti.
L’autore
Pino Creanza esordisce con le sue strisce umoristiche e surreali su Frigidaire agli inizi degli anni ’90 e poi transita su numerose testate, dal Manifesto a Dinamite, Mondo Mongo, Repubblica XL, ANIMAls ed EAST, oltre al web e a numerose fanzine. Tra i suoi personaggi il Prof Knox, Tom e Ponsi e Gino & Sberla. Nel 2013 pubblica Cairo Blues, un graphic reportage dedicato alla capitale egiziana a cavallo della “rivoluzione” che ha portato alla caduta di Mubarak, successivamente tradotto e pubblicato in Francia, Spagna ed Egitto. Oltre ai fumetti, che si possono leggere sul suo blog sillytragedies.it, ha pubblicato alcuni libri per ragazzi (“Michelino e il tesoro dei briganti”, “L’ulivo scomparso”, “Fuga dal pianeta Mongo”).