Laura Cicorella, Emma Lasorella, Paolo Laghezza, Nicoletta Necco, Rossana Matarrese, Nina Buono, Sara Palmisani, Luca Gasparro, Gerardo Rizzo, Martina Farina, Aurora Pace, Leonardo Mancini, Emma Daddabbo, Paolo Della Rocca, Francesco Lucarelli, Nicolò Valenzano, Martina Budau, Micaela Amenduni, Anna Cappiello De Bari, Marco Valerio
GIURIA – MAIN COMPETITION (INT. SHORT FILM)
Georges Sifianos, nato in Grecia, ha conseguito un dottorato di ricerca in estetica dell’animazione presso l’Università della Sorbona. È regista e professore emerito di animazione all’ENSAD di Parigi, dove ha fondato il Dipartimento di studi sull’animazione nel 1995. Ha tenuto conferenze in tutto il mondo, tra cui università in Europa, India, Corea, Giappone e Cina.
Come membro del gruppo di ricerca accademica del PSL, SACRe (EA 7410), è interessato al rinnovamento delle forme del cinema d’animazione, in particolare dal punto di vista delle scienze cognitive.
L’approccio dell’animazione con gli occhi bendati impiegato in “The blind writer” fa parte di questa ricerca. L’altro suo recente interesse di ricerca riguarda le forme di animazione trovate sul fregio del Partenone.
Il suo libro Aesthetics of Animated Cinema ha ricevuto nel 2014 il premio “McLaren – Lambart” per il miglior libro accademico dalla Society for Animation Studies e l'”Hemingway Grant” nel 2015. I suoi film hanno anche vinto numerosi premi in festival internazionali.
La sua filmografia include i film:
• “SMILE” (1974), cortometraggio animato. 2′
• “PETROCHEMICALS, THE CATHEDRALS OF DESERT” (1981), lungometraggio documentario, in co-regia con Stathis Katsaros. 80′
• “SCENT OF CITY” (1994), cortometraggio animato. 8.30’.
• “TUTU” (2001), cortometraggio animato, co-diretto con Pascal Dalet. 26′
• “EGO” (2007), cortometraggio animato. 12′
• “THE BLIND WRITER” (2021), cortometraggio animato. 9.50′
Nata nel 1967 ad Ajaccio (Corsica, Francia) da madre spagnola e padre italiano, vive e lavora a Ginevra. Dal 1898 al 1991 si è formata in diversi campi delle arti visive, fotografia e graphic design. Negli anni seguenti ha esplorato il mondo delle arti e della cultura, occupando diverse posizioni legate alla fotografia e al cinema. Nel 1994 è diventata speaker radiofonica per uno show culturale. Intorno a quel periodo, ha anche iniziato a lavorare come programmatrice per diversi festival cinematografici di Ginevra mentre collaborava a diversi progetti di film in produzione. L’interesse di tutta una vita verso l’istruzione dei bambini l’ha condotta verso lo sviluppo di strumenti formativi tanto per le istituzioni pubbliche che private (come E-Media, il Consiglio per la Formazione Primaria o RTS – Radio Télévision Suisse Romande). Nel 2006 ha cofondato Animatou, il Festival Internazionale di Animazione a Ginevra (inizialmente chiamato Cinematou) e da allora ne è stata co-direttrice artistica.
Primogenito del pittore Jean Vimenet, Pascal Vimenet, ricercatore associato presso LARA-SEPPIA (Università di Tolosa Jean-Jaurès), è autore, regista e docente specializzato in estetica e storia del cinema e del cinema d’animazione dal 1989. Ha insegnato a Gobelins (Parigi), La Poudrière (Valence), presso l’Università François-Rabelais (Tours), e, dal 2003, ha proseguito presso la School of Animation Cinema (EMCA), ad Angoulême.
Ideatore del sistema nazionale di cinema d’animazione di School and Cinema (1994-1998), esperto approvato dal 2003 con il Museo-castello di Annecy, è membro del comitato scientifico di NEF Animation dalla sua creazione nel 2015 e collaboratore della rivista del film d’animazione Blink Blank, di cui ha proposto il titolo.
Prix Henri-Ginet 2002 per Svankmajer E & J bouche à bouche; Premio dell’Accademia di Saintonge 2019 per l’intero d’Un abécédaire de la fantasmagorie (2015-2019), Pascal Vimenet è anche il regista di Fantômes du cinéma forain (2011) o lo sceneggiatore di Rêveur éveillé, ritratto di Jean-François Laguionie (Jean Paolo Mathelier, 2015).
Nel settembre 2022 presenta il suo film 18 minutes avec Robert Breer, regista sperimentale americano, alla Cinémathèque de Montréal, e accompagna, con una sua prefazione, l’uscita del libro di Patrick Barrès, Défiier le film. Le cinéma d’animation de Robert Breer (Editions Somme tout).
Pubblicazioni recenti: opuscoli complementari ai DVD di Old Czech Legends, 2019 e The Czech Year, 2021 (Artus Films); catalogo della mostra From Popeye to Persépolis, comic strips and animation cinema, 2022 (Warm editions), di cui è stato co-curatore per il Museo del Fumetto di Angoulême; collaborazione al n. 52 della rivista Otrante sul tema “Effigies fantastiques d’Europe centrale”, 2022 (Éditions Kimé); Émile Reynaud. Nouveaux regards (L’Harmattan, opera collettiva, 2023).
È condirettore della collana “Cinémas d’animations” (L’Harmattan) da novembre 2022.
Nata a Belgrado nel 1972 si è laureata in Storia e Critica dell’Arte all’Università degli Studi di Milano, dove si è innamorata del cinema d’animazione. Si è specializzata in Storia del film d’animazione sotto la guida di Giannalberto Bendazzi: l’argomento della sua tesi di laurea era l’opera di John e Faith Hubley. Negli ultimi sei anni collabora con il Festival internazionale del fumetto di Belgrado, dove è curatrice della sezione dedicata al cinema d’animazione degli autori indipendenti. Nei festival d’animazione le piace molto socializzare con gli autori dei film, solitamente timidissimi, ed è costantemente ispirata dalla loro perseveranza, dedizione, modestia e fantastiche opere d’arte. Andrijana vive a Milano e ha pubblicato il suo primo libro “Michael Dudok De Wit. A Life in Animation”
GIURIA – GRADUATION FILM & MUSIC VIDEO COMPETITION
È illustratore e fumettista. Nel 2012 ha vinto il Premio Nuove Strade al Napoli Comicon come miglior talento emergente. Ha pubblicato diversi graphic novel tradotti anche all’estero: tra gli ultimi Cosmo (Coconino Press Fandango – 2016), L’incanto del parcheggio multipiano (Oblomov Edizioni – 2018), Nuno salva la luna (Canicola – 2019) il suo primo fumetto per bambini, finalista al Premio Andersen 2020 come migliore libro a fumetti e La Tempesta (Oblomov Edizioni – 2022). Le sue illustrazioni sono apparse su diversi quotidiani e riviste: da Il Sole 24 ore, a Internazionale, da Le Monde a Linus, e sulle copertine delle case editrici Feltrinelli e La Nave di Teseo.
Docente di Didattica della Multimedialità e Multimedialità dei Beni Culturali nel biennio specialistico del corso di diploma di II° livello Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’arte alla Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia. Nel 1986 ha fondato insieme ad un gruppo di amici e colleghi l’Associazione Avisco. Avisco opera da più di 30 anni sul territorio bresciano, nazionale e internazionale nell’ambito dei linguaggi multimediali in contesti socio-educativi ed è attualmente ente inserito all’interno del progetto MO.CA – Centro per le nuove culture. Per Avisco cura e realizza laboratori di produzione audiovisiva nell’ambito socio- educativo.
È un fumettista e illustratore italiano.
È il cantante della hardcore punk band Altro. Ha frequentato la Scuola del Libro di Urbino e poi il corso di perfezionamento nella sezione di disegno animato. Finiti gli studi si iscrive a Milano alla Accademia di Belle Arti di Brera – non finendola – mentre lavora come art director in diverse agenzie pubblicitarie della città. Ha iniziato a disegnare fumetti da autodidatta creando una sperimentale forma di fumetto postale: un abbonamento postale dove gli abbonati potevano scrivere lettere che diventavano storie a fumetti.
Ha realizzato manifesti per festival musicali tra i quali quelli della etichetta indipendente La Tempesta, Il Mi Ami di Milano e le ultime sei edizioni del Festival di Controradio di Firenze, il Rock Contest. Come illustratore e grafico ha firmato molte copertine di dischi lavorando insieme a Davide Toffolo e i Tre allegri ragazzi morti, Bugo, Baustelle, Sick Tamburo, Prozac+, Raein e Perturbazione.
Maggiori info: https://it.wikipedia.org/wiki/Alessandro_Baronciani